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Baionetta da fucile

Forse il mio più bel recupero dell'anno.

Decido di risalire il solito torrente fra le Dolomiti, dopo l'unica giornata di pioggia di questo mese e all'improvviso vedo spuntare nel fango vicino a dei mughi un manico. Lo estraggo ed ecco una baionetta austriaca per fucile Mannlicher completa del suo fodero originale e con il legno del manico perfettamente conservato dopo quasi 107 anni!

Il lavoro di sbloccaggio e di estrazione dal fodero è stato impegnativo e mi ha richiesto quasi un giorno tra Svitol, acido ossalico e martellate.

Una volta fatta uscire la lama, un lato era praticamente perfetto, mentre l'altro presentava una forte incrostazione di ghiaino fine misto a ruggine, che, dopo una breve pulizia, ho deciso di lasciare così per non privarla delle tracce di storia, montagne e battaglie che raccontava.

Sono questi oggetti che una volta recuperati ci fanno nascere delle domande: "A chi sarà appartenuta?" "Gli sarà caduta in combattimento?" "Avrà ferito qualcuno o peggio ucciso?" "Sarà tornato a casa o giacerà sotto a quelle crode?".

Domande senza risposta, per sempre custodita solo in questo magnifico pezzo.

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