Maschera antigas M2
Di fattura francese ma in uso presso le truppe italiane, l'ho recuperata sull'Altopiano di Asiago in una galleria semi crollata; un'impresa entrarci ma ne valse sicuramente la pena.
Fu una delle migliori maschere antigas dell'epoca, soprattutto per la durata della protezione contro le sostanze nocive, che superava addirittura un'ora.
Consisteva in un tampone a numerosi strati con due neutralizzanti, tra questi il ricinato di ricino contro il fosgene e il cloro. Era ricoperta di tela cerata per impedire l'evaporazione dei neutralizzanti e la superficie di filtrazione si estendeva a tutta la maschera, compresi i due oculari con lenti di cellophane (distrutti col tempo).
Veniva riposta in una busta di tela cerata oppure dentro una scatola di latta e portata a tracolla.